Arrampicata Sportiva – Definizione e Benefici

Viene definita Arrampicata Sportiva la salita di percorsi su pareti naturali o  strutture artificiali, utilizzando il libero movimento del corpo e senza l’ausilio di mezzi artificiali per la progressione.

Viene praticata a scopo agonistico, amatoriale, ludico e di educazione psico-motoria su itinerari preventivamente attrezzati al fine di minimizzare i rischi. La sicurezza, infatti, è l’elemento che distingue l’Arrampicata Sportiva da altre discipline quali l’alpinismo e l’arrampicata tradizionale da cui deriva l’attuale Sport Olimpico.

Gli itinerari in parete sono attrezzati con appositi ancoraggi e sistemi di sicurezza. Nelle specialità Lead e Speed, l’arrampicatore è imbragato e legato ad una corda tramite la quale viene assistito dall’assicuratore alla base della parete. Nella specialità Boulder non si utilizza la corda ma devono essere utilizzati materassi di protezione per attutire la caduta e le altezze raggiunte dall’arrampicatore sono limitate.

L’Arrampicata Sportiva quindi è una attività che utilizza l’attrezzatura esclusivamente per la sicurezza, mentre la sua pratica si svolge completamente a corpo libero, anche per questo motivo viene definita anche “Arrampicata Libera” o “Free Climbing”.

Arrampicare è uno degli schemi motori di base che tutti gli individui sviluppano fin dai primi anni della loro esistenza.

Gli schemi motori di base sono gesti naturali per la specie umana:

Camminare, Correre, Saltare, Arrampicare, Rotolare, Lanciare ed Afferrare, rappresentano le unità di base dei movimenti umani, e di fatto rappresentano i movimenti fondamentali su cui si costruiscono tutti i successivi apprendimenti motori. Tutta la motricità e tutte le attività di tipo sportivo sono infatti costituite da questi elementi.

Arrampicare è quindi un gesto innato, una capacità che tutti i bambini sviluppano fin dai primi anni di età, gesto che è stato sviluppato, elaborato e reso più efficacie attraverso la specializzazione e l’adattamento al piano verticale. Questa evoluzione ha reso possibile una notevole estensione delle possibilità umane, consentendo di superare itinerari di difficoltà sempre più estreme.

L’Arrampicata Sportiva è uno Sport che consiste nel “salire in alto” per  puro divertimento, per rimanere in buona forma fisica o per configurare situazioni competitive.

La progressione verticale si svolge affrontando problemi motori sempre nuovi e diversi fra loro, con crescenti livelli di difficoltà e complessità. La difficoltà viene rappresentata attraverso scale di gradi o scale di colori, che vengono attribuiti ad ogni itinerario, indicando all’arrampicatore, il livello approssimativo di impegno necessario per realizzare la salita.

Lo Sport Arrampicata consiste in una sfida costante con la forza di gravità, a cui l’atleta si deve opporre con astuzia, intuito, forza, tecnica e grande tenacia. Queste situazioni di difficoltà affrontate in un contesto controllato e sicuro, portano spesso il praticante fuori dalla zona di comfort, consentono di accrescere l’intelligenza motoria e apprendere tecniche e gestualità specifiche.

Praticata da soli, in coppia o in gruppo, l’Arrampicata Sportiva porta ad affinare le capacità di risolvere problemi motori complessi, stimola ad affrontare e vincere le difficoltà tecniche e fisiche, sviluppando doti di forza e resistenza.

Pone l’atleta di fronte ai suoi limiti rendendolo consapevole, attraverso l’esperienza diretta, che essi sono in larga misura imposti soltanto dalla mente.

Affrontare e vincere le proprie insicurezze e paure è un’altra conquista di chi pratica l’Arrampicata Sportiva, grazie alla quale si acquisisce controllo, fiducia e confidenza nelle proprie possibilità, riuscendo a fare qualcosa che la maggior parte delle persone giudica assolutamente impossibile!

Lo Sport Arrampicata incarna e sviluppa i principali valori educativi che derivano dalla pratica sportiva:

Rispetto
Collaborazione
Risultato
Integrazione e Appartenenza
Competizione
Emozione
Disciplina e Costanza
Impegno e Sacrificio
Motivazione
Autostima
Etica

I BENEFICI DELL’ ARRAMPICATA 

L’ Arrampicata è uno Sport che richiede lo sviluppo di diverse capacità integrate fra loro: 

  • Capacità Fisico-Atletiche quali forza, resistenza, doti coordinative, equilibrio e mobilità articolare
  • Capacità Tecnico-Tattiche quali interpretazione dei problemi motori, esecuzione di particolari gesti, strategia e gestione dell’energia
  • Capacità Mentali.

La pratica dell’Arrampicata offre importanti benefici sia nello sviluppo di facoltà fisiche, sia mentali.

Sul piano fisico consente uno sviluppo omogeneo del corpo richiedendo sforzi notevoli sia all’apparato muscolare che a quello tendineo, nella parte inferiore e ancor più in quella superiore del corpo, agendo anche sulle capacità coordinative.

Ma è proprio lo sviluppo delle facoltà mentali che caratterizza in modo particolare l’Arrampicata. La sua pratica, al di là della sua applicazione a contesti agonistici, consente di sviluppare, oltre ad alcune delle abilità fondamentali primarie (Thurstone 1938) come la visualizzazione spaziale, la memoria associativa, il ragionamento, la velocità percettiva, anche l’autocontrollo emotivo che rende l’individuo capace di gestire gli stimoli emotivi generati dalla disciplina. In particolare l’arrampicatore viene chiamato a confrontare le proprie paure con la consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità. Ciascun giovane che pratichi l’Arrampicata Sportiva intraprende un percorso che lo porta a rafforzare l’autostima e a interagire in modo equilibrato con rischio, difficoltà e paura, sviluppando determinazione, fiducia in se stesso e nel proprio compagno di cordata.

La sfida è infatti prima di tutto con se stessi e la dimensione della competizione con i compagni è marginale rispetto alla pratica dell’Arrampicata: al di fuori delle competizioni agonistiche infatti, non c’è divisione fra chi vince e chi perde, tra chi prova con tutte le energie e chi riesce a salire, si vive un processo continuo di ricerca del miglioramento nel segno del divertimento e della condivisione con i propri compagni che, attraverso il legame non solo simbolico della corda che li lega, saldano relazioni forti e significative.

I BENEFICI DELL’ ARRAMPICATA PER I RAGAZZI

Nonostante sia possibile arrampicare a tutte le età, l’Arrampicata presenta alcuni benefici di cui i giovani praticanti possono giovare ancor più rispetto agli atleti in età più avanzata.

In particolare si fa riferimento agli aspetti mentali ed ai processi di costruzione e rafforzamento dell’autostima, fiducia, controllo delle emozioni che, in generale contribuiscono sensibilmente alla formazione del carattere durante l’età giovanile

L’Arrampicata è uno sport non violento, che non prevede contatto fisico, è accessibile a persone di qualsiasi età e non richiede requisiti fisici specifici. Si può praticare sia su strutture artificiali, che in ambienti naturali e selvaggi, consentendo di godere di ambienti e paesaggi incredibili e di sviluppare, rispetto a tali contesti, una sensibilità unica.

L’Arrampicata è uno sport amico dell’ambiente, quando praticata outdoor infatti, presenta un impatto assolutamente basso se confrontato con altri sport montani quali quali lo Sci Alpino, vie Ferrate o con gli sport che prevedono mezzi motorizzati, impianti meccanici, creazione di ampie piste o percorsi.
Per basso impatto si intende dire che l’inquinamento visivo, acustico, atmosferico, elettromagnetico, olfattivo, sono praticamente azzerati. 

Uno sport per tutte le etàE’ possibile iniziare ad arrampicare a qualsiasi età dai 5 / 6 anni in poi, senza che questo riduca i benefici della pratica o condizioni in modo significativo il livello della prestazione raggiungibile.

Nonostante sia evidente che l’apprendimento in giovane età sia più rapido e possa condurre a prestazioni sportive superiori nel lungo termine, sono moltissimi i praticanti di mezza età, e non sono assolutamente rari, in ambito dilettantistico, casi di arrampicatori ultra cinquantenni con capacità nettamente superiori rispetto ai giovani atleti.
Sono numerosi anche i praticanti appartenenti alla terza età, a conferma che la disciplina è estremamente longeva, se praticata con costanza, con le dovute precauzioni e unita ad un corretto e sano stile di vita.

Il motivo per cui è possibile arrampicare ed ottenere ottimi risultati anche in età avanzata è dovuto al fatto che la componente tecnica, tattica, mentale ed, in generale, le capacità coordinative necessarie per l’arrampicata, hanno un peso equivalente, se non superiore, rispetto alle doti fisiche ed in genere alle capacità condizionali quali forza, resistenza, velocità/rapidità.

L’Arrampicata è uno sport che unisce: Bambini, giovani under 20 e arrampicatori senior ultra cinquantenni arrampicare fianco a fianco in falesia? Donne e uomini provare insieme a risolvere un boulder? Nulla di più probabile!
In Arrampicata il gap generazionale e le differenze di genere magicamente svaniscono, unendo appassionati di diverse generazioni ad un unico filo di passione.
Ragazze e ragazzi, genitori e figli si uniscono in cordata e condividono l’esperienza, perché l’Arrampicata unisce le generazioni e si pratica insieme, con le stesse sfide, gli stessi problemi, condividendo le possibili soluzioni e provando le stesse sensazioni.
Pochi Sport presentano questa caratteristica particolare, dovuta al fatto che l’Arrampicata può svolgersi sullo stesso terreno di gioco, ed essere praticata contemporaneamente da giovani e meno giovani di qualsiasi genere, sia in palestra che in ambiente naturale, ognuno con il suo progetto, a lottare sul suo livello, ma in fondo vivendo tutti le stesse emozioni.

Ulassai - Lecorci - Lorenzo Doria su Minor Cessat 7b+ - Foto Klaas Willems

Ulassai – Lecorci – Lorenzo Doria su Minor Cessat 7b+ (FA) – Foto Klaas Willems